Recensione: "Our beloved summer"

 


Titolo: Our beloved summer
Anno: 2021-2022
Genere: commedia, romantico, slice of life
Canale: SBS/ Netflix
Cast: Choi Woo-shik, Lee Da-mi, Kim Seung-cheol
Episodi: 16 

Che cosa fareste se foste costretti a rincontrare una persona che vi ha fatto battere il cuore per poi spezzarvelo? Cosa provereste nel dover condividere giornate con la stessa persona che magari avete lasciato voi? Sono questi i quesiti che affliggono i protagonisti di questo drama. Tutto ha inizio dieci anni dal presente, quando Choi Ung, il peggiore studente della scuola, e Kook Yeon-soo la più intelligente sono costretti a girare un documentario che riprende la vita scolastica di due personalità completamente opposte. Mentre il primo, prendeva la vita con molta tranquillità, trascorrendo le giornate a leggere a disegnare, la sua controparte femminile si affannava per eccellere in tutto e avere un futuro diverso. I due nonostante i battibecchi, finiscono per innamorarsi e restare insieme per anni, persino dopo il liceo quando la vita da universitari diventa ancora più dura per Yeon-soo che, per diversi motivi legati alla sua famiglia e al suo essere troppo orgogliosa, finirà per lasciare Ung. A circa 24 anni, le loro strade si separano, ognuno soffrendo per conto proprio, e cercando di fare i conti con le conseguenze di un amore che sembrava leggero, ma che in realtà li ha segnati più del previsto. Nel presente, nel 2021, il documentario girato al liceo, ridiventa virale e gli studenti coreani non possono che rispecchiarsi in quei due che sembravano cane e gatto dieci anni prima. Una fama che spingerà i capi del canale che lo avevano girato a chiedere a Ji-ung amico di Ung e documentarista, di girare la seconda parte del documentario, e di riportare sullo schermo le vite di quei due matti studenti. Così dopo diverse reticenze i protagonisti si convincono a mostrarsi di nuovo alle telecamere, ma tra una rispostaccia e un dispetto i due capiranno di essere ancora innamorati l'uno dell'altra e di non essere mai andati oltre la loro storia d'amore cominciata dieci anni prima. 
Fonte immagine: Google

Our beloved summer è uno di quei drama che fa innamorare lo spettatore episodio dopo episodio senza presentarsi come epico e d'impatto. Ha note dolci e segue le vicende quotidiane di persone che cercano di sopravvivere ad una società che chiede loro di essere perfetti, primi in tutto, avere un lavoro che paghi profumatamente e uno stile di vita invidiabile. Racconta di anime che per complessi, passati irrisolti, e situazioni familiari particolari si privano dell'amore pensando quasi di non meritarlo e di dover concentrare le energie su altro. Choi Ung, il famoso ragazzo pigro che tutti invidiano per la sua vita semplice, nel presente diventa un famoso illustratore che nella vita ha raggiunto vette alte pur non cercandole, grazie al suo talento innato. Si mostra per tutto il corso del drama, maturo (anche se apparentemente sembrerà il contrario), premuroso, di grande sensibilità ed empatia e distrutto nell'animo da un segreto che non osa rivelare nemmeno agli amici più stretti; mentre Yeon-soo, è la vera perla. Si presenta inizialmente come fredda e distaccata, cinica e fin troppo realista, quasi come se non avesse sogni nel cassetto e tutto ciò che le interessasse fosse solo guadagnare ed avere una vita rispettosa. Dopo la rottura con Ung, tutto cambia e lei si ritrova a riflettere sugli errori commessi, sulle cose perse a causa della sua cieca ambizione e su quanto abbia dato per scontate cose che nella realtà non lo sono. 
Questo sceneggiato, pur presentandosi come un drama semplice, racchiude tantissimi messaggi legati alla crescita di un individuo e al fatto che ogni fascia d'età ha problemi da affrontare. Problemi ora legati alla generazione a cui si appartiene, ora alla società in cui si vive. 
P.S.: all'interno del drama ci saranno scene in cui i protagonisti dovranno girare il famoso documentario, ma a differenze del drama Lovestruck in the City, dove il docu-film era il tema centrale della serie, a mio avviso rallentandone il ritmo, qui in Our beloved summer, è parte integrante dello sceneggiato e non si ritroverà a spezzarne la visione. 
VOTO: 10.



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