Recensione: "The red sleeve cuff"

 

Fonte immagine: Google

Titolo: The red sleeve cuff
Anno: 2021-2022
Genere: storico, romantico
Canale: MBC
Cast: Lee Jun-ho, Lee Se-young
Episodi: 17 


The red sleeve cuff è un drama storico che da un lato si ispira al romanzo omonimo scritto da Kang Mi-Kang, dall'altro riporta i fatti reali e la più grande storia d'amore che l'epoca Joseon abbia mai visto. Tutto ha inizio nel 1762 quando Lee San, principe ereditario ancora bambino si reca al funerale della nonna paterna, la principessa- nonché-consorte reale Yeong dove incontra Sung Deok- Im, una giovanissima dama di corte che lo aiuta a sfuggire da una probabile punizione del nonno, il re Youngjo che gli aveva espressamente vietato di partecipare. Da quel momento, l'incontro con la giovane rimane impresso nella mente del principe che crescendo, negli anni, non farà altro che ripensare a quegli istanti. E sarà proprio da adulti che si rincontreranno tra le mura di un immenso palazzo, lui ormai divenuto un uomo che si appresta a studiare per succedere al trono, lei una dama di corte formata e preparata per aiutare l'impossibile principe ereditario che tutti temono per il suo carattere duro. L'incontro tra i due sarà tra i più strani e man mano che il tempo passa e il palazzo si fa sempre più pericoloso per entrambi, San si ritroverà ad affrontare complotti, tradimenti, persone che vogliono usarlo per ottenere il tanto agognato potere, mentre Deok- Im lo aiuterà ad ottenere il posto che gli spetta e combattere contro ingiustizie e organizzazioni segrete. Tra i due, i sentimenti sono forti e Lee San chiede più volte a Deok-Im di diventare la sua concubina reale, ma lei rifiuterà ogni volta per paura di essere costretta ad una vita di infelicità tra le mura di un palazzo freddo e inospitale. Ma l'amore è forte e non potranno resistere dallo stare lontani gli uni dagli altri, anche se questo potrebbe distruggere le vite di entrambi.
Fonte immagini: Google, una delle locandine del drama.

Personalmente ho amato tutti gli episodi, dal primo all'ultimo, e lo sviluppo di una storia che non è tanto romanzata visto che racconta le reali vicende e la vita del principe Lee San che passerà alla storia come re Jeongjo il Grande che amò una sola donna in tutta la sua vita, ovvero la dama di corte Deok-Im, divenuta poi la consorte reale Ui-bin. La cosa che salta subito all'occhio è l'ambientazione riportata sullo schermo da una fotografia pazzesca e dalla volontà di ricreare perfettamente le vicende antiche. Lo sceneggiato viene arricchito poi dall'interpretazione magistrale dei protagonisti: da un lato troviamo Lee Jun-ho nei panni di Lee San/ re Jeongjo che da vita ad un personaggio complicato e diviso tra la durezza del tempo in cui vive e l'amore che prova per l'unica persona capace di rimanergli accanto a prescindere dal ruolo che riveste. Si presenta al pubblico come un uomo duro pronto a compiere qualsiasi sacrificio pur di governare un Paese instabile, mentre il suo cuore pur apparendo freddo e distaccato, batte per Deok-Im. Quest'ultima gioca un ruolo fondamentale grazie anche alla recitazione di Lee Se-young che dà al personaggio il perfetto spessore psicologico diviso tra la leggerezza caratteriale tipica della dama di corte, coraggiosa e intrepida; e la serietà mista a malinconia richiesta dal ruolo di consorte reale. Un'altra cosa che va sottolineata è la presenza dei villain, stavolta una sfera completamente al femminile.

Che dire? Non vi resta che guardarlo, è uno sceneggiato che richiama il mood tipico di un altro grande drama storico, Moon Lovers, pur essendo ambientati in due periodi della storia coreana diversi.
VOTO: 10.


Commenti