Recensione: "Snowdrop"

 


Titolo: Snowdrop
Anno: 2021-2022
Genere: drammatico, romantico
Canale: JTBC/Disney+
Cast: Jung Hae-In, Jisoo, Yoo In-na, Jang Seung-Jo
Episodi: 16 

Snowdrop non è un drama per un pubblico generale, ma tutti dovrebbero guardarlo per due motivi principali: la veridicità storica degli eventi dietro le vicende; e una tra le più belle e struggenti storie d'amore del panorama dramoso coreano. Tutto si svolge a Seoul tra novembre e dicembre 1987, dove vive Eun Yeong-ro, una ragazza semplice che divide la sua esistenza tra vicende giovanili al dormitorio femminile in cui vive e gli studi di letteratura inglese all'università. Un giorno per una serie di eventi del tutto casuali, una delle sue compagne di stanza propone un'uscita tra quattro ragazze e quattro ragazzi, come una sorta di appuntamento al buio. Tra questi vi è un giovane che sta preparando la tesi del master del Dipartimento di Economia dall'università di Berlino, ma altri non è che un agente nordcoreano in missione in Corea del Sud. Yeong-ro dal canto suo, è attratta da quel ragazzo bello, ma che sembra essere lontano dal mondo scintillante e arrivista a cui si affacciano tutti i ragazzi della loro età. Lui appare gentile, onesto e allo stesso tempo problematico: non a caso pur di sfuggire all'ANSP (agenti speciali che combattono la corruzione e le spie nordcoreane) si ritrova a rifugiarsi ferito nel dormitorio della protagonista che non esiterà a soccorrerlo insieme alle sue compagne, convinte che si tratti di uno studente inseguito a causa delle proteste studentesche. Passano i giorni e Soo-ho per rimettersi dalle ferite riportate si nasconde nell'edificio pianificando una fuga e allo stesso tempo cercando di frenare i suoi sentimenti crescenti per Yeong-ro. Ma quando sembrerà tutto risolto grazie ad una fuga mascherata, tutto precipiterà spingendo il nostro protagonista a rivelare la sua vera identità e a rimanere intrappolato nel dormitorio insieme ai commilitoni nord coreani e alle ragazze che vi abitano. Cominciano cosi i famosi dieci giorni in cui si alterneranno terrore, paura, angoscia, e complotti politici da entrambe le fazioni che mai mineranno i sentimenti che Soo-ho prova per Yeong-ro.
Fonte: Google immagini


Snowdrop è uno di quegli sceneggiati indimenticabili che portano il pubblico su una giostra di emozioni: un momento prima starete sorridendo per le scene buffe della protagonista; mentre un momento dopo vi dannerete l'anima per le scene profonde, agognanti e difficili. Pur sapendo che il genere verte sul drammatico è impossibile non rimanerne affascinati e assuefatti, soprattutto se il drama- come in questo caso- si presenta come una storia strappa anima recitata da attori espressivi e bravissimi che hanno dato uno spessore psicologico senza eguali. Troviamo Yeong-ro, una ventenne piena di vita, nonostante abbia alle spalle un passato non proprio rose e fiori. Si presenta inizialmente  come una giovane coraggiosa, determinata e caparbia, e pur mantenendo queste caratteristiche, arriverà alla fine del drama più risoluta, e cosciente che nella vita non tutto dev'essere dato per scontato. Per quanto riguarda la sua controparte maschile, Soo-ho, l'unica cosa che potrete fare sarà amarlo e capire tutti i sentimenti nascosti dietro una scorza apparentemente dura. Si ritroverà al centro di complotti politici vitali, minacce, tradimenti e abbandoni, ma non vacillerà nemmeno un secondo nel proteggere Yeong-ro, nonostante appartengano a due mondi completamente diversi. E ancora, altri due sono i personaggi che vanno citati: il detective Lee Gang-mu, un uomo incorruttibile e disposto a qualsiasi cosa pur di salvare gli innocenti; ed infine Pi Seung-hee, la direttrice del dormitorio la cui storia vi strapperà il cuore. 
Personalmente penso che sia uno di quei drama perfettamente bilanciati in cui da un lato, al pubblico si narra di eventi storici passati che hanno visto la Corea del Sud divisa tra un governo dittatoriale e autoritario e una democrazia nata dal sangue dei numerosi partecipanti ai cortei di protesta contro una politica corrotta; e dall'altro a chi guarda si racconta di una storia d'amore e sacrifici, in cui persino dei confini territoriali e delle limitazioni culturali passano in secondo piano, lasciando spazio ai sentimenti più nobili ed eroici. 
In conclusione è uno sceneggiato a cui non si può che dare il massimo dei voti. 
Voto: 10



Le vicende di Snowdrop raccontano principalmente della storia d'amore fra una studentessa universitaria coreana e una spia nord coreana, ma se pensate che si limitino a questo, fate un grosso errore. C'è molto, molto di più. Parliamo di un drama che racconta un dramma, nel senso più pieno e tragico del termine. La storia è settata verso la fine degli anni '80 e si ispira a fatti storici realmente accaduti. Nella fattispecie durante il periodo del Movimento Democratico. Sebbene la rete abbia più volte specificato che non ci fossero in alcun modo similarità con persone realmente vissute, (cosa opinabile, dato che inizialmente il personaggio di Yeong-ro sembrava riferirsi a quello di un'attivista dell'epoca, ma non solo, anche Soo-ho sembra ispirato a un personaggio reale), i coreani non hanno preso bene la realizzazione del drama, per una questione che potremmo definire "di onore e di sensibilità?". il Movimento Democratico in Corea è costato molto ai coreani sotto molti aspetti, soprattutto per quanto riguardava la credibilità della classe politica e della sicurezza nazionale. Quest'ultima, nel drama, viene mostrata nella sua parte più nobile, cosa che differisce parecchio dalla realtà secondo i documenti storici del periodo, Ma non siamo qui per parlare di storia, bensì di un drama che tocca le corde più profonde dell'animo di chi lo guarda, che conosca o meno le vicende storiche a cui è ispirato. Nella realtà abbiamo la Hosoo Women's University che nel drama diventa la Ewha Women University, dove si svolge la maggior parte del drama che comincia nel modo più semplice possibile: con un appuntamento al buio. Quando parliamo di Nord Corea, però, le cose non possono essere davvero semplici, e quella che comincia come una vicenda comune si trasforma nella fuga per la vita. Ritroviamo Yeong-ro e Soo-ho, in questo nuovo atto della loro esistenza, prima come prigioniera e carnefice, poi come complici e innamorati, infine come naufraghi che lottano per sopravvivere in un mare di regole che nessuno dei due ha capito bene come affrontare. L'unica cosa davvero indiscutibile è che è tutto molto più grande di loro, ma non più grande di quello che provano l'uno per l'altra. Ho amato la loro caparbietà nel tentare di proteggersi a vicenda, a dispetto di tutto e di tutti. Credo sia il fulcro del drama, il pilastro su cui è basata l'intera vicenda, il cui contorno è costituito dagli intrighi politici, dalla sete di potere, dall'assurdo disinteresse di alcuni personaggi (vedi le tre consorti degli uomini che muovono le fila dei fatti politici nel drama) che credo siano stati costruiti come delle macchiette un po' per sdrammatizzare le vicende, un po' per puntare l'obbiettivo su una realtà che è ben lontana dall'essere romanzata del tutto. 
Vorrei soffermarmi anche sul fatto che questo è il primo ruolo degno di nota di Kim Ji-soo, che ha dato prova di grandi capacità attoriali. Sulla sua controparte maschile, Jung Hae-in, non credo ci sia molto da aggiungere: un'assoluta conferma. La sua bravura è indiscutibile e in Snowdrop credo abbia superato se stesso. 
Per quanto riguarda la parte più tecnica, la scrittura del soggetto è impeccabile. Nonostante la grande quantità di informazioni che il drama presenta, lo screenplay è stato gestito alla perfezione. Tutto è concatenato in modo puntuale e preciso. 
La fotografia in questo drama è qualcosa di assolutamente meraviglioso. Sarebbe bastata quella a raccontarlo, senza bisogno di altro.
Chiudo questa recensione dicendo che questo è un drama che prende il bello e il brutto di due fazioni nemiche, le amalgama, ma non nasconde l'amaro della ricetta, bensì lo porta alla luce, evidenziandone la tragicità. Il mio voto non può scendere sotto il 10. Non può che essere paragonato alla perfezione.



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