Tra superstizione e folklore, parte 1: le cose da non fare in Corea del Sud- Articolo speciale a cura di Nabinseoul
Oggi mi piacerebbe
affrontare con voi un argomento molto comune in Corea del Sud: la
superstizione. Possono essere cose stupide per chi non è superstizioso e non
crede in queste cose, ma per i coreani che sono molto attenti alla
superstizione, è importante, perciò fate molto attenzione a non fare una
di queste cose se mai doveste andare in Corea del Sud, perché potreste beccarvi
qualche occhiataccia.
Una delle prime cose
che si impara è proprio quella di non infilzare il cibo con le bacchette,
perché questo gesto viene fatto quando si preparano i banchetti per i funerali.
Possiamo mettere questa loro superstizione alla pari di quella che si ha in
Italia di non incrociare mai le posate a tavola. Tuttavia legato al lutto, vi è
il color bianco, questo non deve essere mai indossato da nessuno,
in particolare per legarsi i capelli, poiché essendo il colore del lutto
(suppongo per lo più del vestito con cui viene sepolto il morto), si potrebbe
attirare in casa propria la morte. Insomma, altro che fermarsi in un bar prima
di tornare a casa con il rischio di portarsi la morte!
Importante per i
coreani è non scrivere mai il nome di una persona con il colore rosso,
perché oltre a portare male a quella persona, potreste augurarle la morte.
Trovo questa superstizione un po’ particolare, ma giusta se vista dalla loro
prospettiva.
Per noi italiani il
numero che porta sfortuna è il 17, per gli americani è il 13, mentre
per i coreani (e altri paesi dell’Asia) è il 4. Se infatti in
America o in Italia c’è una possibilità di ritrovare questi numeri nei
ristoranti o nelle strade come in America, in Corea non è così: lì il numero 4
non lo si trova nei ristoranti come numero del tavolo, né negli ascensori che,
per l’appunto, viene segnato come F (che sta per fourth).
Un'altra cosa che i
coreani non fanno è fischiare di notte per le strade, si dice che
chi lo fa attira a sé gli spiriti cattivi e se li porta a casa. Ma non è finita
qui! Si dice che tagliarsi le unghie la notte attiri i topi che,
mangiando le unghie, potrebbero trasformarsi in esseri umani e rubare la nostra
anima. Non so cosa vi dicevano a voi da bambini, ma a me dissero di non
tagliarle perché il diavolo se le tagliava di venerdì e durante la notte. Su
questo possiamo dire di non essere molto lontani da una delle loro tante
superstizioni.
Una delle superstizioni
che ho trovato davvero strane è questa del ventilatore: la
leggenda narra che se il ventilatore viene acceso durante la notte e le
finestre vengono tenute chiuse, questo risucchierebbe via l’anima del
dormiente. Per fortuna che questa regola non vale durante il giorno, perché con
40° all’ombra (anche la Corea non scherza con il caldo) avrei ignorato questa
cosa e mi sarei segregata dentro casa con il ventilatore puntato addosso. Ma la
domanda qui è: per chi ha il condizionatore dorme comunque con le finestre
aperte?
Se per noi italiani un
giorno vale l’altro per traslocare, per i coreani non è così,
deve esserci un giorno preciso per farlo o come meglio viene chiamato nella
cartomanzia, il giorno propizio che corrisponde all’energia di un pianeta.
Traslocare in un’altra casa è talmente importante per un coreano che, per
superstizione, non puliscono mai la casa che stanno abbandonando. Questo
perché, secondo loro, gli spiriti che vi abitano, vedendola sporca, potrebbero
credere che qualcuno ci abiti ancora, e tutto questo lo fanno per non
portarseli dietro.
Tra le tante altre
cose, troviamo anche segni positivi, come il sognare i maiali che,
a detta dei coreani, porta bene! Se siete fidanzati con un coreano, però, vi
sconsiglio di regalargli un paio di scarpe, perché secondo
un’altra loro superstizione, regalare le scarpe potrebbe indurre la vostra
anima gemella a scappare da voi e quindi mollarvi con indosso quelle scarpe. Un
po’ come chi si tatua il nome del proprio fidanzato e poi si lascia, solo che
le scarpe hanno circa il prezzo di un piccolo tatuaggio e fanno meno male.
Oltre a questa (legata sempre alle coppie), esiste la strada che porta
sfortuna, poiché si dice che un tempo le mura esterne di Deoksugung
Palace a Seoul, portassero al tribunale dei divorzi, perciò se mai
troverete quella strada e state camminando per Seoul con la persona che amate,
cambiate direzione, perché potreste lasciarvi – specie se quella persona è un
coreano, ci crederà più di voi a queste cose.
I bambini purtroppo non
sono esenti da queste superstizioni, perché i coreani credono che ad un bambino
piccolo, per farlo diventare alto, bisogna tagliarli i capelli
corti. Ora, con tutta la buona volontà, non oso immaginare quelle povere
bambine che con la scodellina in testa, come l’avevano molte di noi a
quell’età, sorbirsi questa superstizione assurda e poi magari ritrovarsi con il
loro metro e cinquantotto. Non so voi, ma io faccio parte della categoria
scodelle in testa a cui il cielo non ha voluto donare un paio di centimetri in
più!!
E come dimenticare poi
le “gambe ballerine”. Dopo che ho letto questa superstizione sono
rimasta veramente scioccata. Perché? In genere le persone muovono la gamba per
noia, alcuni lo fanno anche quando sono sotto stress o sovrappensiero. Bene,
questo gesto per i coreani non è da fare, perché secondo loro la
fortuna e la prosperità risiede proprio nelle loro gambe e, agitandole anche
solo per noia, potrebbe far scappare via tutto. Ora, una come me che praticamente
sembra una cavalletta quando muove le gambe cosa deve fare? Vaglielo a spiegare
alla fortuna che sono annoiata e che non voglio far scappare nessuno.
Passiamo a una
superstizione che hanno gli studenti coreani, ovvero quella di mangiare le
caramelle Yeot prima di un esame. Queste caramelle di riso sono molto
dolci e appiccicose, si dice infatti che bisogna mangiarle prima di ogni esame
per potersi ricordare tutte le risposte. E qui dico che nemmeno tutte le
caramelle del mondo sarebbero riuscite a farmi ricordare Economia.
Questa volta mi fermo
qui, ci sono altre leggende metropolitane che fanno molta più paura di queste e
superstizioni che fanno venire i brividi, perciò mi limito a lasciarvi con
qualcosa di dolce questa volta e vi invito a prepararvi per il prossimo
articolo, in cui vi parlerò di quelle più spaventose che farebbero perdere il
pelo pure ad un gatto persiano dalla paura.
Come sempre, vi lascio
con qualche domanda: quali tra queste superstizioni trovate più strana? Ne
conoscete di più strane? Se si, scrivetele pure, sono curiosa!
Vi mando un abbraccio!!
ROBERTA 🦋-NABINSEOUL(pagina Instagram- se cliccate sul nome sarete indirizzati direttamente sul profilo)
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