La festa degli alberi

 

Ormai abbiamo imparato che in Corea ogni giorno è buono per festeggiare qualcosa, e perché non gli alberi? Il 5 Aprile, infatti, questo piccolo, ma sorprendente Paese che è la Corea celebra la festa degli alberi e il nuovo avvento della primavera, quando la natura con i suoi colori esplode in tutta la sua magnificenza.

In questa stagione gli alberi di ciliegio fioriscono colorando di un delicato rosa le vie del Paese. I viali vengono ricoperti da distese di petali morbidi, come tappeti di zucchero filato. Passeggiarci, dicono i più, è un’esperienza quasi mistica che, almeno una volta nella vita, se possibile, va fatta.


La festa degli alberi, da cui deriva il termine giapponese Hanami (osservare i fiori) in realtà ha origine in Giappone e in seguito all’invasione nipponica, anche la Corea l’ha fatta sua.

I coreani l’hanno affidata al 5 aprile in quanto nello stesso giorno ricorre il festival primaverile coreano: il Jinhae Gunhangjie con cui si commemora l’ammiraglio Yi Sun sin, eroe dell’ultima dinastia coreana, quella del periodo Joseon.


Non a caso il fiore di ciliegio rappresenta le arti della guerra, o meglio, le arti marziali. Come il guerriero, anche il fiore può cadere spinto da eventi esterni e perire sotto i colpi del nemico. Un detto perdura nel tempo tra i coreani e i nipponici:
tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero.


Se per caso capitate da quelle parti in questo meraviglioso periodo, non mancate di fare Hanami e ammirare la bellezza degli alberi in fiore e della primavera che si risveglia e che, in questi luoghi, regala quel tocco di magia che si insinua nel cuore e che difficilmente lo lascerà.



fonte immagini: Google



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