Recensione: "Sisyphus: The Myth"

Titolo: SISYPHUS- THE MYTH
Anno: 2021
Genere: distopico, drammatico, azione, romantico
Canale: Jtbc
Cast: Park Shin-hye, Cho Seung-woo
Episodi: 16

Tutto ha origine nel 2020, quando ad Han Tae-sul geniale ingegnere e CEO della Quantum and Time, cominciano ad accadere degli strani eventi che sembrano essere legati alla scomparsa di suo fratello. Ultimo tra questi fenomeni lo schianto di un aereo su cui Tae-sul viaggia e che riesce a far atterrare nonostante le difficoltà. Nel frattempo, nel 2035, Kang Seo-hae una ragazza misteriosa, armata fino ai denti e combattente nata sin da piccola, riesce a salire nell’Uploader, una macchina che permette alle persone di essere automaticamente smaterializzate nel passato insieme ad una valigia piena di ricordi. Seo- hae ha una missione: ritornare nel 2020, incontrare Tae-sul, evitare che costruisca la macchina infernale e salvare la Corea dal disastro nucleare che porterà ad un futuro distopico. Ma la nostra combattente sarà ostacolata da due grandi nemici: Sigma e il Control Bureau che faranno di tutto per catturarla e ucciderla poiché, come lei, vengono dal futuro e conoscono già l’esito della guerra di cui sono i fautori. Tae-sul dal canto suo, cercherà di sconfiggere un futuro premeditato con l’uso del suo geniale cervello e con l’aiuto di Seo-hae che gli farà da scudo e gli salverà la vita in diverse occasioni. Personalmente, ho amato alla follia questo drama, sia per la vena distopica curata nei minimi dettagli, sia per la storia che non ha nulla di scontato ed è colma di colpi di scena e azione. La doppia ambientazione poi, l’ho trovata particolarmente interessante: da un lato una tranquilla Seoul del 2020 piena di vita e di cose date per scontate; dall’altro una Seoul del 2035, deserta, dilaniata e affamata dove gli esseri umani sono al limite dell’estinzione, tranne per alcuni soggetti che si sono salvati dall’esplosione nucleare nel 2020. E in questo frangente infernale vive Seo- hae che nel 2020 era solo una ragazzina, costretta poi a crescere in un bunker sigillato per dieci anni e ad allenarsi con un padre detective determinato a farla sopravvivere in qualsiasi modo. La ragazza è davvero una badass senza precedenti, e sarà un vero e proprio cavaliere oscuro pronto all’azione. La sua controparte maschile invece, Tae- sul, è inizialmente arrogante e poco avvezzo all’altruismo. Le persone lo ammirano per la sua spiccata genialità, ma odiano dover lavorare per qualcuno che sembra non avere un minimo di empatia. Tutto cambia quando suo fratello viene creduto morto, e Seo-hae porta con sé un bagaglio di catastrofi apparentemente originate dal suo cervello che ha inventato l’Uploader. Per quanto riguarda il drama invece, ha la sua bella parte romantica e sofferta che segue i due protagonisti e il loro amore condannato che rimanda molto a quello shakesperiano. 

Fonte immagini: google

In conclusione, perché ve lo consiglio? Semplice, è uno sceneggiato differente da quelli visti finora e per una volta, la protagonista femminile non ha bisogno di essere salvata. 

VOTO: 9.5





 

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